Familia de Artesanos

Tutti i ragazzi, terminata la scuola (vedi Taller), ricevono gli attrezzi, strumenti indispensabili per guadagnarsi onestamente il pane avendo così la possibilità di scegliere se iniziare una nuova attività altrove. La “Famila de Artesanos Don Bosco” è nata per dare la possibilità a questi giovani di fermarsi nella loro terra vicino alle loro famiglie e condividere l’insegnamento ricevuto di non pensare solo a se stessi, ma anche di aiutare la gente più povera e bisognosa dei propri “caserios” (villaggi).

Ogni opera viene costruita da un solo giovane che segue il lavoro dall’inizio alla fine, dalla scelta del legno alla finitura con cera, come un piccolo artigiano.

Attualmente, questa “famiglia”, dà lavoro a più di circa 1000 giovani che sono dislocati nelle varie zone del Perù, Ecuador, Brasile e Bolivia. Il lavoro in missione e in Italia è seguito da dei volontari che in maniera completamente gratuita accompagna questi giovani dall’allestimento di esposizioni, il contatto con il cliente, nel seguire l’opera fino alla consegna del lavoro finito.

A tutti i ragazzi è chiesto un impegno di caritativo concreto completamente gratuito costante, dall’oratorio, all’aiuto delle persone più povere dei villaggi, al regalare delle loro opere per i più bisognosi.

Anche per le ragazze uscite dalle scuole è stata costituita la “Familia de Artesanas Maria Auxiliadora dove si preparano maglioni di alpaca lavorati a mano, Tappeti, Ricami che sono esportati soprattutto in Italia. L’intento è di riuscire accompagnare le ragazze anche nella vitadi tutti i giorni e formare delle brave mamme.

L’anima di tutto questo si puù riassumenre in questo frammento di un discorso del Padre Ugo: “… ho sempre sentito dire questo proverbio Non devi dare il pesce ma devi insegnare a pescare. E’ quello che stiamo facendo, ma la cosa più importante che voglio insegnare ai miei ragazzi è quella di regalare il pesce pescato… Vorrei insegnare loro a lavorare al meglio per amore di Dio, con pazienza e meticolosità e aiutando il prossimo.
Per questo propongo ai miei ragazzi di aiutarmi in una di queste tre cose:
- nell’oratorio con i bambini dei villaggi della parrocchia,
- aiutando la gente nella coltivazione delle patate,
- o nelle molte necessità della povera gente.
Noi vorremmo che questi ragazzi vivano la carità loro stessi, e, avendo ricevuto, imparino ad aiutare chi adesso è più povero di loro.”

In Italia le opere sono commercializzate da Asociacion de Artesanos don Bosco

Catalogo Mobili

mail : [email protected]

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