L’oratorio

I Talleres non permettono di arrivare a tutti i bambini bisognosi, così attorno a queste scuole nasce l’Oratorio delle Ande: sabato e domenica bambini e ragazzi delle comunità sparse sulle montagne (ad ore di cammino l’una dall’altra) si riuniscono per giocare, cantare, lavorare, pregare e… riempirsi la pancia con una buona minestra!

In una regione dove manca qualsiasi tipo di istituzione, all’Oratorio della Ande i ragazzi trovano un importante punto di riferimento capace di offrir loro aiuto sia sul piano religioso che su quello umano (durante la festa di don Bosco i ragazzi ricevono regali utilissimi, quali coperte, tazze, tavoli…). Tutto questo è segno evidente della carità, della gratuità e del messaggio del Padre Ugo.

All’oratorio sono legate tante attività che vengono svolte in missione come:”L’ayuda a los pobres” (Aiuto ai poveri) dove gli oratoriani aiutano concretamente le persone più bisognose del loro villaggio, anziani, orfani, ammalati, nei lavori agricoli o di ristrutturazione delle case; forestazioni, dove nel periodo delle vacanze estive i ragazzi più grandi dell’ oratorio vengono pagati per un lavoro di riforestazione di alcuni terreni.Ogni anno si piantano più di un milione di alberelli. La finalità è dare lavoro e tenere uniti gli oratoriani, per avere future famiglie responsabili, lavoratori e soprattutto CRISTIANI. Esistono 8 vivai forestali che producono 500.000 piantine all’ anno. Sino ad ora sono stati forestati più di 1200 ettari di terreno.

Per tener vicini gli oratoriani più grandi, che andavano in citta in cerca di fortuna, trovando solo miseria e fame peggiore di quella incontrata nella sierra, e per tenere vicini i catechisti migliori, sono nate altre attività.

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