Sulla Sierra peruviana, quando qualcuno si ammala è una vera tragedia. Impossibile che la famiglia trovi il denaro sufficiente per curare i propri cari: in Perù non esiste nessuna assistenza sanitaria gratuita e le medicine costano troppo. Così bisogna rassegnarsi a morire. Sin dal inizio della sua presenza in Perù, Padre Ugo fu colpito dalla drammaticità della situazione sanitaria e cercò di far qualcosa. Nella sua casa parrocchiale c’era una piccola infermeria; ma molti casi erano gravi e non poteva far nulla. Così si dovevano trasportare gli ammalati nella lontana città di Lima, su strade sterrate e con mezzi di fortuna. Molte volte i pazienti morivano per strada; poco a poco in Padre Ugo, nacque il sogno di costruire un ospedale, dove i poveri potessero essere curati gratuitamente e con amore. Ora questo ospedale è una realtà. Padre Ugo ha voluto che fosse dedicato a Mama Ashu (Maria Assunta) patrona di Chacas. Sono disponibili 50 posti letto ed inoltre ci sono: il pronto soccorso, la radiologia, il laboratorio, la sala parto, una sala operatoria, una farmacia, lo studio dentistico. Tutto questo è nato dal sacrificio e dalla generosità di molte persone e funziona grazie a medici e infermieri italiani che in modo del tutto gratuito sono costantemente presenti nell ospedale. E in continuo aumento il numero di volontari peruviani.
Seguendo la stesso spirito troviamo in Bolivia L’Ospedale di Escoma e in Ecuador L’ospedale di Zumbahua.